Nessuna condanna a carico dell’ex amministratore della società per dichiarazione fraudolenta anche se ha registrato, quando era ancora in carica, fatture false in quanto il reato si consuma con la presentazione del modello. La Corte di cassazione infatti, con la sentenza n. 21025 del 21 maggio 2015, ha annullato con rinvio il ricorso di un imprenditore condannato perchè l’azienda aveva esposto in bilancio costi fittizi, mediante l’uso di fatture false. Per la terza sezione penale, non risponde del reato di cui all’art. 2 dlgs 74/2000, neppure a titolo di tentativo, l’amministratore di una società il quale, dopo aver acquisito e registrato una fattura per operazioni inesistenti, sia cessato dalla carica […]