Tribunale, Bergamo, sez. II civile, sentenza 31/03/2015 n° 24 Il Tribunale di Bergamo ha stabilito che la valutazione del “piano del debitore” da parte del Giudice non riguarda la convenienza della proposta, che deve essere riservata ai creditori, ma semplicemente la legittimità e fattibilità della proposta stessa.Nel caso di specie i debitori (persone fisiche)a fronte di un debito verso terzi (circa 300.000,00 euro) proponevano ai creditori il pagamento dei debiti nella misura del 2,5%.Il Giudice ha dapprima rilevato l’assenza di contestazioni da parte dei creditori e successivamente ha preso atto della capacità economica del debitore, procedendo all’omologa del piano affermando che “la fattibilità del piano è desumibile dalla coerenza dei […]
Nessuna condanna a carico dell’ex amministratore della società per dichiarazione fraudolenta anche se ha registrato, quando era ancora in carica, fatture false in quanto il reato si consuma con la presentazione del modello. La Corte di cassazione infatti, con la sentenza n. 21025 del 21 maggio 2015, ha annullato con rinvio il ricorso di un imprenditore condannato perchè l’azienda aveva esposto in bilancio costi fittizi, mediante l’uso di fatture false. Per la terza sezione penale, non risponde del reato di cui all’art. 2 dlgs 74/2000, neppure a titolo di tentativo, l’amministratore di una società il quale, dopo aver acquisito e registrato una fattura per operazioni inesistenti, sia cessato dalla carica […]