In caso di cessione di azienda per i contratti non ancora eseguiti e che non abbiano carattere personale l’effetto naturale è costituito dal subingresso del cessionario e dall’esclusione di responsabilità del cedente.
Questo è quanto ha deciso il Tribunale di Taranto in un contenzioso ove la parte creditrice aveva agito attraverso un ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti della cedente dell’azienda, quest’ultima iscritta l’opposizione incentrava la propria difesa sul difetto di legittimazione passiva.Ebbene in questo caso si applica l’articolo 1408 c.c. che la disciplina i rapporti tra contraente ceduto e cedente. Tale norma statuisce al II comma che il contraente ceduto deve dichiarare per tempo di non di non liberare il cedente, altrimenti non potrà agire contro di lui in caso d’inadempimento del cessionario.
Cessione di azienda: gli effetti sui contratti non ancora eseguiti
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